Questa collana nasce nel 2011 e inaugura la collaborazione tra l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia e la Casa Editrice Olschki per mettere in rilievo, scoprire, riscoprire quel Leonardo Sciascia la cui vita, le cui opere e azioni danno corpo ad una visione della letteratura specchio della diversità e della circolarità della cultura che costituiscono l’essenza stessa dell’Europa.
Da questo accordo è nato il primo volume, pubblicato nel 2011, Troppo poco pazzi - Leonardo Sciascia nella libera e laica Svizzera. La presentazione di Leonardo Sciascia e la Jugoslavia servirà anche a parlare dei progetti messi in cantiere dagli Amici di Sciascia, e rilanciati nell’ultima Assemblea nazionale di Venezia, sulla dimensione europea e internazionale di Sciascia, e che riguardano in particolare il rapporto dello scrittore con la Francia, e ancora con la cultura americana e con quella araba.
Durante l’incontro si è parlato anche della rivista internazionale annuale di studi sciasciani Todomodo, l’altro frutto prezioso della collaborazione tra gli Amici di Sciascia e la casa editrice Olschki, che ha raggiunto il suo quarto numero e costituisce l’unica pubblicazione internazionale di ricerca e approfondimento a tutto campo dell’opera e della figura di Leonardo Sciascia.
All’incontro torinese sono intervenuti: Luigi Carassai, neo-presidente degli Amici di Leonardo Sciascia, Alessandro Cinquegrani, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e tra i collaboratori del volume sulla Jugoslavia, Andrea Verri, Università Ca’ Foscari di Venezia. Presentstore e coordinatore dell’incontro Salvatore Vullo, autore di testi dedicati a Sciascia e esponente torinese degli Amici di Leonardo Sciascia.