Roberto Andò presenterà, in occasione della vernice, la XXV cartella della collana «Omaggio a Sciascia», To the happy few, curata da Francesco Izzo, con un testo e un ritratto di Stendhal, inciso da Edo Janich, e uno scritto di Salvatore Silvano Nigro. Come tutte le precedenti della collana, la cartella è inviata in dono ai soci “Pacchetto Completo” in regola coi versamenti dell’anno in corso. Lo scritto di Nigro, manzonista e sciascista illustre (nonchè tra i venticinque soci fondatori del nostro sodalizio) accompagna Deux yeux parlants, il ritratto di Stendhal inciso all’acquaforte e bulino dall’incisore più amato da Sciascia, il friulano Edo Janich, anch’egli tra i fondatori degli Amici di Sciascia. Janich per l’occasione ha scritto un testo che racconta le peripezie della lastra di rame e della ripresa che ha deciso di farne a quarant’anni di distanza.
Janich, che ha collaborato sin dagli esordi alla grafica della casa editrice Sellerio di Palermo, ha donato agli Amici di Sciascia negli anni scorsi altre sue lastre: ricordiamo Lettera 22 e L’illuminista (una delle otto incisioni della cartella del ventennale Due cartoline dal mio paese) oltre a Naturae speculum (ex libris per uno dei volumi di «Todomodo»). Quest’anno è un anno davvero speciale perchè Janich ha fatto dono all’Associazione anche dell’ex libris Tawāf e di 8 disegni inediti riprodotti nelle pagine del volume di «Todomodo» IX, in uscita il mese prossimo.