TROPPO POCO PAZZI: Leonardo Sciascia nella libera e laica Svizzera

Il volume inaugurale (2011, pp.173) della nuova collana degli Amici di Sciascia, promossa con l'editore Leo S.Olschki, intende offrire una solida testimonianza sui rapporti intrattenuti dallo scrittore siciliano con la Svizzera a partire dal premio «Libera Stampa», vinto nel 1957, fino alle collaborazioni con alcuni giornali elvetici di lingua italiana; dalle relazioni intellettuali e di amicizia, specie in forma epistolare, con rappresentanti della cultura elvetica, ai numerosi viaggi in Svizzera, conferenze, interviste (alla televisione, alla radio, ai quotidiani), per confrontarsi con un mondo che lo attrae umanamente e intellettualmente, e che lo porta di converso a riflettere sul proprio paese e sul proprio lavoro.

Il libro che ha in copertina un intenso ritratto di Sciascia, opera di Carla Horat, raccoglie saggi che tematizzano questi vari aspetti dei rapporti fra lo scrittore siciliano e la Svizzera, tradizionalmente vista come terra di emigrazione e di «laica» libertà.

Un'appendice antologica ripropone una selezione dei testi pubblicati da Sciascia sui giornali elvetici, mentre un CD-DVD offre alcuni degli interventi radiofonici e televisivi più significativi dello scrittore. La Svizzera, insomma, non è soltanto oggetto di attenzione curiosa e ammirata per lo scrittore, ma diventa occasione per tracciare un profilo in parte inedito di Leonardo Sciascia uomo e intellettuale.

Nato come progetto affidato dagli Amici di Sciascia alle cure di  Renato Martinoni (Ordinario di Letteratura all'Università di San Gallo; professore di Letteratura comparata a «Ca' Foscari» a Venezia, 2000-2008), il libro è frutto di un lavoro di squadra che ha impegnato diversi ricercatori nell'analisi e nella riflessione critica su documenti inediti d'archivio custoditi in Svizzera. Agli spunti offerti da materiali epistolari (corrispondenza con Pio Fontana e Adriano Soldini), se ne affiancano altri sulle relazioni intessute da Sciascia con Giovanni Croci, responsabile della pagina culturale del «Corriere del Ticino», e con Felice Filippini, responsabile culturale della Radio svizzera di lingua italiana. Una sezione iconografica e il CD- DVD con quattro interviste radiofoniche e televisive completano il volume.

Vedi Rassegna stampa.

Contenuto

Leonardo Sciascia e il Cantone Ticino (Renato Martinoni)

La collaborazione ai giornali ticinesi (Tania Giudicetti Lovaldi)

Le interviste radiotelevisive (Raffaella Castagnola)

Sciascia e gli scrittori svizzeri (Mark Chu)

La presenza di Sciascia nella Svizzera tedesca (Amanda Crameri)

Un incontro sangallese (Arnaldo Benini)

Le interviste alla radio (Marco Horat)

Nota per il Ritratto di Leonardo Sciascia (Carla Horat)

 Testi giornalistici di Sciascia, con una nota (Tania Giudicetti Lovaldi)

Emigrazione, con una nota (Renato Martinoni)

Due interviste radiofoniche

Cronologia elvetica di Leonardo Sciascia

Collaboratori

Indici (nomi, luoghi, opere)

Allegato

CD-DVD (Interventi radio-televisivi)

 

Gli esemplari dell'edizione speciale di testa,contengono un'incisione a bulino di Carla Horat, in 100 esemplari, intitolata

Ex libris per Leonardo Sciascia.

Ciascuno dei residui esemplari disponibili si può ottenere pagando il corrispettivo di 150,00€ ,comprensivo delle spese di spedizione.

Per informazioni sul volume nell'edizione standard o di testa, basta rivolgersi a

segreteria@amicisciascia.it