Senza il dono della prudenza - Ritratto di Leonardo Sciascia

Leonardo Sciascia ci ha insegnato che a volte il più grande segno d’amore verso chi amiamo o ciò che amiamo è avere il coraggio di dire, qualche volta: “NO”. Lo sanno bene i genitori quanto sia difficile farlo, ma solo così i figli possono diventare donne e uomini migliori. L’amore di Leonardo Sciascia per la sua Sicilia e più in generale per un’umanità che sapeva ascoltare e capire lo ha portato a dire molti “NO” e a denunciare senza prudenza, forse in qualche caso senza nemmeno la speranza di potere realmente cambiare le cose. Ma non fa differenza: chi cerca la verità non lo fa perché è utile ma perché è giusto farlo.
Per trattare questo autore abbiamo realizzato un video con la classe 5^ A SPORTIVO e tre alunni della 4° SCIENZE APPLICATE. Il progetto è nato da una proposta di Gianna Baldini, Presidente degli Amici della biblioteca di Sondrio, all’inizio dell’anno scolastico. Il percorso si sarebbe dovuto concludere con un incontro pubblico ad aprile presso la biblioteca “Pio Rajna” di Sondrio nel corso del quale i ragazzi avrebbero presentato il frutto delle loro ricerche. Vista l’emergenza COVID-19, abbiamo deciso di non rinunciare, di portare comunque a termine il progetto ma il risultato finale è diventato un video composto dai contributi che autonomamente i ragazzi hanno realizzato sull’argomento a loro assegnato. Non si presentano solo le principali opere di Sciascia, di alcune delle quali si leggono passi, ma temi complessi come la mafia, il progetto Manhattan, l’affair Moro e il rapporto scienza-etica (La scomparsa di Majorana). Hanno collaborato con Gianluca Moiser, coordinatore del progetto, le colleghe Michela Della Cagnoletta e Mariella Londoni. E’ stata inoltre preziosa la consulenza di Maria Bocchio, ex-insegnante, nella scelta dei materiali da sottoporre ai ragazzi.