- 1993 -
Milano, 26 giugno 1993
Biblioteca Comunale, Palazzo Sormani
Viene fondata l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia.
- 1995 -
Firenze, 11 febbraio 1995
Sala convegni della Cassa di Risparmio
Via Folco Portinari
IL PUNTO SU LEONARDO SCIASCIA:
DA ASCONA A MELBOURNE
Tavola rotonda con la partecipazione di
Luisa Adorno Scrittrice
Claude Cazalé Bérad Università di Lille
Italo Mereu Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo di Castellanza
Tom O’Neill Università di Melbourne
Massimo Onofri Presidente dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia
Michelangelo Picone Università di Zurigo.
L’incontro è stato coordinato da Francesco Izzo e Massimo Onofri, rispettivamente segretario e presidente dell’Associazione.
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Roma, 17 giugno 1995
Fondazione Primoli
Via dei Soldati, 25
SCIASCIA E LA CULTURA FRANCESE
«Je ne fay rien sans gayeté»
L’incontro, promosso dall’Associazione e organizzato da Roberto Cincotta, Francesco Izzo, Paola Ricciulli e Marcello Simonetta, ha avuto luogo presso la sala convegni della Fondazione Primoli.
I relatori della prima parte del convegno, presieduta da Mario Petrucciani, sono stati:
Massimo Colesanti
Testimonianza su Sciascia e Stendhal
Giovanni Saverio Santangelo
Leonardo e la statua. Note di lettura su Sciascia e l’Illuminismo
Mario Fusco
Appunti per una storia della presenza di Sciascia in Francia.
La seconda parte – una tavola rotonda dal titolo Candido in Sicilia –, è stata condotta da Nino Borsellino ed è stata aperta dalla proiezione in anteprima del documento visivo di Françoise Gallo Una verità nata in Sicilia. Sono seguiti gli interventi di Francesca Bernardini, Riccardo D’Anna, Giulio Ferroni, Salvatore Silvano Nigro, Massimo Onofri, Ricciarda Ricorda.
L’incontro si è svolto alla presenza della Signora Maria Andronico Sciascia.
Alcune delle relazioni presentate al convegno sono poi state pubblicate nel primo volume della collana “Quaderni Leonardo Sciascia”.
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Catania, 24 novembre 1995
Presentazione del libro
LEONARDO SCIASCIA, ELOGIO DELL’ERESIA
di Andrea Maori
Relatori Francesco Izzo, Enzo Fragalà, Vittorio Sgarbi, Carlo Majorana, Enzo Vitale.
- 1996 -
Milano, febbraio – maggio 1996
Sala del Grechetto
Biblioteca Comunale, Palazzo Sormani
RILEGGENDO SCIASCIA
5 febbraio 1996
Incontro, introdotto da Giuseppe Balistreri, con Gian Franco Grechi e Salvatore Silvano Nigro sul tema “Sciascia e Manzoni: consonanze”.
Milano, 26 febbraio 1996
Incontro, introdotto da Francesco Izzo, con Arnaldo Bruni ed Erasmo Recami sul tema “Scienza e letteratura nel ‘Majorana’ di Sciascia”.
Milano, 21 marzo 1996
Incontro, introdotto da Gian Franco Grechi, con lo scrittore Luca Doninelli su Il cavaliere e la morte, testamento spirituale di Leonardo Sciascia.
Milano, 20 maggio 1996
Incontro, introdotto da Gian Franco Grechi, con il germanista Sandro Mario Moraldo, dell’Università Cattolica di Milano, sul tema “Un tocco di giallo: per una rilettura di A ciascuno il suo”.
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Palermo, 26 ottobre 1996
Palazzo del Comune
Convegno
LA DIMENSIONE EUROPEA DELL’OPERA DI LEONARDO SCIASCIA
Nel corso del convegno - al quale hanno preso parte tra gli altri il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Vincenzo Consolo, Maria Andronico Sciascia, Annamaria e Laura Sciascia - Francesco Izzo ha presentato ufficialmente il Leonardo Sciascia Web, sito dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia.
- 1997 -
Firenze, 8 febbraio 1997
Sala Auditorium
Consiglio Regionale
Via Cavour, 4
LA MORTE COME PENA IN LEONARDO SCIASCIA
Da “Porte aperte” all’abolizione della pena di morte
Seminario internazionale di studi, presieduto da Italo Mereu e organizzato con la collaborazione del Centro Studi Franco Pacchi, del Consiglio Regionale della Toscana e de La Nuova Italia Editrice.
Dopo il saluto del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Angelo Passaleva, e l’apertura dei lavori di Luisa Adorno, Presidente dell’Associazione, si sono susseguite, nell’ordine di intervento, le relazioni di:
Italo Mereu (Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo, Castellanza)
La morte come pena
Joseph Farrell (Università di Strathclyde, Scozia)
La giustizia e il giustiziere nelle opere di Sciascia
Vincenzo Vitale (Università di Catania)
Il morire come ultima speranza. Uno scrittore europeo contro la pena di morte
Valentina Fascia (Università di Napoli)
Ordine omnia inquirere. Sciascia: la tortura e la pena di morte
Gianfranco Rubino (Università di Cassino)
Tra morale finzione: la morte per decreto in alcuni scrittori francesi
Ernestina Pellegrini (Università di Firenze)
Alcune idee della morte in Sciascia
Giuseppe Panella (Scuola Normale Superiore, Pisa)
“Porte aperte”: dal romanzo al film di Gianni Amelio
Leszek Kazana (Giornalista)
Scrittori polacchi in Sciascia e problematiche sciasciane in Polonia: la pena di morte
Guido Napoletano (Università La Sapienza, Roma)
Pena di morte e diritti umani
Roberto Guidi (Amnesty International)
Ruolo dell’opinione pubblica nella lotta contro la pena di morte
Sergio D’Elia (Associazione “Nessuno tocchi Caino”)
Giustizialismo: i simulacri vecchi e nuovi della lotta alla mafia
Viorica Balteanu (Università di Timisoara, Romania)
Porte aperte alla vita
Nel corso del convegno, che è stato chiuso da una tavola rotonda condotta da Italo Mereu, Lydia Alfonsi ha letto vari brani di Porte aperte.
Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel secondo volume della collana “Quaderni Leonardo Sciascia”.
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Racalmuto, 12 - 13 dicembre 1997
Fondazione Leonardo Sciascia
Via della Vittoria, 3
IL PIACERE DI VIVERE
LEONARDO SCIASCIA E IL DILETTANTISMO
Seminario organizzato insieme alla Fondazione Leonardo Sciascia, con il contributo dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, della Provincia Regionale di Agrigento e del Comune di Racalmuto.
Comitato scientifico-organizzativo: Marco Carapezza, Francesco Izzo, Salvatore Silvano Nigro, Aldo Scimè, Marcello Simonetta.
Venerdì 12 novembre
Non faccio niente senza gioia
(Michel de Montaigne)
Saluti
Luisa Adorno, Presidente dell'Associazione Amici di Leonardo Sciascia
Antonio Di Grado, Direttore letterario della Fondazione Leonardo Sciascia
Tavola rotonda
Introduzione
Salvatore Silvano Nigro: Dilettantismo Erudito
Coordina: Marcello Simonetta
Renè de Ceccatty, Maurice Nadeau, Massimo Onofri, Ermanno Paccagnini.
Discussione
La prima giornata si è conclusa con un recital di Mariella Lo Giudice e Piero Di Iorio, che hanno letto poesie tratte da “La Sicilia, il suo cuore”.
Sabato 13 novembre
Sessione mattutina
Tutti i dilettanti scrivono volentieri. Perciò alcuni di loro scrivono così bene
(Friedrich Dürrenmatt)
Presiede Luisa Adorno
Vittorio Stella :Valori e disvalori del dilettantismo
Santi Valenti: Invenzione narrativa e problemi della conoscenza
Lina Bolzoni : I teatri della memoria
Pausa
Renè De Ceccatty: Horace Walpole, un dilettante del ’700
Aldo Scimè: Giuseppe Whitaker e l’avventura di Mozia
Discussione
Sessione pomeridiana
Scrivere non è mai stato, per me, un lavorare
(Leonardo Sciascia)
Presiede Natale Tedesco
Angiolo Bandinelli: Candide in parlamento
Sebastiano Vecchio: “Un dilettante potenzialmente professionista”
Roberto Andò: La sua voce
Pausa
Fabrizio dall’Aglio: “L’appassionato incompetente”: Leonardo Sciascia e il mondo delle stampe e delle edizioni d’arte
Marcello Simonetta: S. lettore di S.
Marco Carapezza “Lo svagato deambulare” di Fabrizio Clerici
Discussione
Salvatore Silvano Nigro: Conclusioni
Il seminario si è concluso con la proiezione del documentario A futura memoria di Enzo Muzii.
Gli atti del seminario sono stati pubblicati nel 1998 dall’Editore La Vita Felice (Milano) nel terzo volume annuale della collana Quaderni Leonardo Sciascia.
- 1998 -
Milano, 2 marzo 1998
Libreria Feltrinelli
Via Manzoni, 12
RILEGGENDO SCIASCIA
Nel corso dell’incontro, curato da Gian Franco Grechi, Arlindo José Castanho ha offerto una lettura-rilettura de Una storia semplice.
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Roma, 16 dicembre 1998
Fondazione Primoli
Via dei Soldati, 25
PREMIO LEONARDO SCIASCIA
Amateur d’estampes
I edizione
Ai saluti di Massimo Colesanti, Presidente della Fondazione Primoli, e di Luisa Adorno, Presidente dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, ha fatto seguito la consegna del premio ad Agostino Arrivabene, per l’acquaforte del 1998 dal titolo I figli della notte.
È seguita l’inaugurazione della mostra delle opere partecipanti, officiata da Salvatore Carrubba, Assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano. La mostra è poi rimasta aperta fino al 16 gennaio 1999.
La giuria del premio era composta da Luisa Adorno, Presidente dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, da Gian Franco Grechi, Segretario e Consigliere dell’Associazione, e dagli artisti Bruno Caruso, Nino Cordio, Domenico Faro, Piero Guccione, Edo Janich, Giuseppe Modica, Roberto Stelluti.
a cura di Euclide Lo Giudice