Asteroide Sciascia

Il 10 agosto 1994 l'astronomo belga Eric Walter Elst (Mortsel, 30 novembre 1936 – Anversa, 2 gennaio 2022) ha scoperto l'asteroide 12380, che ha dedicato a Leonardo Sciascia. L'asteroide si chiama quindi
 
 
12380 SCIASCIA
 
 
Lo scopritore di un asteroide, per un periodo di dieci anni dopo la numerazione della sua scoperta, ha il privilegio di proporre un nome, fornendo una breve motivazione della sua scelta. Ecco quanto ha scritto Eric Walter Elst:
 
"Leonardo Sciascia (1921-1989), a Sicilian novelist and polemicist, wrote many books revolving around the hallucinatory realities of Sicilian life. Sharing with Stendhal the same adamant clarity and bone-dry wit, he is particularly well-known for his Il mare colore del vino."
 
Si può non concordare sulla scelta de Il mare colore del vino come opera per la quale Leonardo Sciascia è particolarmente conosciuto, ma non si può non apprezzare l'accostamento di Sciascia al suo "adorabile" Stendhal. In ogni caso, considerato che un asteroide è un piccolo corpo celeste chiamato anche pianetino, fa piacere pensare che Leonardo Sciascia – il quale ha voluto che sulla sua lapide fosse inciso "Ce ne ricorderemo, di questo pianeta" – abbia un suo piccolo pianeta dal quale osservare questo nostro pianeta.
 
È appena il caso di sottolineare che, mentre il diametro medio degli asteroidi è inferiore a un chilometro, quello del 12380 Sciascia supera i dieci chilometri.
 
E.L.G.