L'adorabile Stendhal (2003)

Questo volume è stato pubblicato nel 2003, a cura della vedova dello scrittore, Maria Andronico Sciascia, nella collana Piccola Biblioteca Adelphi, e raccoglie i testi sciasciani dedicati o ispirati a Stendhal, pubblicati nell’arco di circa un ventennio.

  • Adorabile
  • Il principe Pietro
  • Casanova o la dissipazione
  • I privilegi
  • Stendhal e i “Martiri”
  • Stendhal e la Sicilia
  • Les mémoires de Gasparoni
  • Postilla su Stendhal e Navarro
  • Stendhaliana
  • L’esistenza come terrore
  • In margine a Stendhal
  • Duecento anni dopo
  • Armance e il bell’Antonio
  • Stendhal e Tomasi di Lampedusa
  • La Beata Corbera
  • Napoleone scrittore
  • Il genio precoce
  • Alle cinque da Savinio
  • Tracce stendhaliane

 

“Cercando di riavere qualcosa della compagnia di mio marito nei tanti libri della nostra casa – scrive la signora Sciascia in apertura della preziosa sezione del volume intitolata ‘Scaffale stendhaliano’ –, ho pensato di farne l’inventario e ho iniziato dallo scaffale stendhaliano, che era il suo prediletto e in cui si trovano tutte le edizioni in lingua francese e italiana delle opere di Stendhal e tutti i libri e scritti che su Stendhal erano stati pubblicati e che lui era riuscito a mettere insieme”. Seguono diciotto pagine, suddivise in varie sezioni (I. Scritti di Stendhal: 1. In francese; 2. In italiano e altre lingue – II. Scritti su Stendhal: 1. In francese; 2. In italiano) in cui sono elencati i volumi stendhaliani della biblioteca di Leonardo Sciascia.

Nella sua “Nota al testo”, Maria Andronico Sciascia fornisce gli estremi delle prime o ultime pubblicazione dei vari testi, che comprendono alcune opere molto note (nell’ordine L’affaire Moro, Cronachette, Cruciverba, Fatti diversi di storia letteraria e civile, Ore di Spagna, Nero su nero, La scomparsa di Majorana, Porte aperte), ma anche rare o poco note (Scritti in onore di Giuliano Briganti, Le memorie di Gasparoni, Fabrizio Clerici). Si tratta a volte di brevi estratti, come nel caso di “Adorabile” (da L’affaire Moro) e di “Il genio precoce” (da La scomparsa di Majorana). Di un solo testo – “Stendhaliana” – non vengono forniti gli estremi della precedente pubblicazione: che avvenne, nell’ambito della sciasciana rubrica L’Enciclopedia, su L’Espresso del 13 aprile 1986, sotto il titolo “Quella sera, a cena con Stendhal”.

Il volume è chiuso da un illuminante saggio di Massimo Colesanti dal titolo “Sciascia e il mistero Stendhal”.

L’adorabile Stendhal è disponibile nella collana Piccola Biblioteca Adelphi (n. 502). Per gli appassionati di Sciascia, che sanno quanto Stendhal sia stato importante per lui, si tratta di un libro imperdibile.

 

  Euclide Lo Giudice

20 luglio 2017