Fatti diversi di storia letteraria e civile (1989)

“ ‘Faits divers’ sono, in francese, quelli che noi diciamo fatti di cronaca, cronache quotidiane, cronache a sfondo nero, passionali e criminali spesso, sempre di una certa stranezza e di un certo mistero.
“Intitolando ‘fatti diversi’ questa raccolta, si è voluto appunto dir parodisticamente, paradossalmente e magari parossisticamente, ‘cronache’: a render più leggera la specificazione, di crociana ascendenza, di ‘storia letteraria e civile’.
“La raccolta è la terza che io faccio di miei articoli e saggi dispersi, a tal punto dispersi che alcuni debbo all’attenzione e gentilezza di amici l’averli ritrovati. Si apre con una ‘notizia’ sulla Sicilia in cui forse mi avviene di ripetere qualcosa che ho già detto. Ma si sa che il ripetere giova: a me certamente, anche se non a tutti i lettori.

L.S.”

Queste righe costituiscono il risvolto di copertina della prima edizione di Fatti diversi di storia letteraria e civile. Pubblicato da Sellerio nel novembre 1989 nella collana “La diagonale”, è l’ultimo volume delle sue opere che Leonardo Sciascia riuscì ad avere tra le mani prima di morire.
Questa raccolta di saggi dispersi fa seguito a La corda pazza (1970) e a Cruciverba (1983), e chiude il percorso saggistico iniziato con Pirandello e la Sicilia (1961). Nel presentare Cruciverba, Sciascia aveva infatti scritto: “All’incirca ogni dieci anni mi avviene di pubblicare una raccolta di saggi. ‘Pirandello e la Sicilia’, ‘La corda pazza’; e ora questa che intitolo ‘Cruciverba’…”
Fatti diversi di storia letteraria e civile comprende ventitré saggi, dedicati agli argomenti più vari. Dal punto di vista umano, è particolarmente commovente C’era una volta il cinema, scritto dopo la visione – alla fine del luglio 1989, a Milano, dove lo scrittore si trovava per curarsi – di Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Gli ultimi tre saggi – a sottolineare l’importanza che Stendhal ha avuto nella vita di Leonardo Sciascia – sono raggruppati in una sezione intitolata, quasi come un omaggio, “Stendhal for ever”.

  • Come si può essere siciliani?
  • La contea di Modica
  • Quadri come diamanti
  • Il calzolaio di Messina
  • Guastella, il barone dei villani
  • Masoch e Verga
  • D’Annunzio alla Piacente
  • Invenzione di una prefettura
  • La biblioteca di Mattia Pascal
  • Il luoghi del «Gattopardo»
  • L’Omnibus di Longanesi
  • C’era una volta il cinema
  • E come il cielo avrebbe potuto non essere…
  • Majorana e Segrè
  • Il ritratto di Pietro Speciale
  • I misteri di Courbet
  • Ni muy atrás ni muy adelante
  • Odori
  • Il ritratto fotografico come entelechia
  • Scrittori e fotografia

Stendhal for ever

  • Duecento anni dopo
  • I privilegi
  • Stendhal e la Sicilia

Fatti diversi di storia letteraria e civile è disponibile nella collana “Piccola biblioteca” di Adelphi, ed è compresa nel terzo volume delle opere: Leonardo Sciascia, Opere 1984-1989, a cura di Claude Ambroise, Milano, Bompiani 1991, pp. 515-727. In quest’ultimo volume le note di Sciascia, che nella prima edizione Sellerio sono poste a piè di pagina, sono raggruppate dopo l’ultimo saggio. 

Euclide Lo Giudice

15 luglio 2013