Parte da Firenze la decima edizione del Premio Sciascia

Il 13 maggio 2021 a Firenze presso la Fondazione «Il Bisonte» (Via di S. Niccolò, 24 ), sotto la direzione artistica di Rodolfo Ceccotti e Simone Guaita, si inaugura la biennale mostra espositiva della X edizione 2021-2022 del «Premio Leonardo Sciascia amateur d’estampes» che celebra la passione dello scrittore per la grafica d’arte. La mostra resterà aperta fino al 10 giugno per poi trasferirsi a Fabriano (il 25 giugno) e - nell’arco di un anno - a Venezia, Milano, Roma e Palermo, dove il ciclo si concluderà il 17 settembre 2022, come riportato nel calendario aggiornato.

La cerimonia di premiazione dell’artista scelto dalla giuria si svolgerà come sempre alla Sala della Balla del Castello Sforzesco a ,Milano il 10 febbraio 2022.

L’organizzazione del Premio è sostenuta dagli Amici di Sciascia assieme alla Civica Raccolta di Stampe «Achille Bertarelli» di Milano e a una rete delle più accreditate istituzioni nazionali d’arte tra le quali il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, la Fondazione «Il Bisonte» di Firenze, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, la Fondazione Federica Galli di Milano, l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, e il Museo Riso di Palermo. Questa edizione cade nella ricorrenza del centenario della nascita dello scrittore (1921-2021) e si svolge sotto gli auspici del Comitato Nazionale del Centenario Sciasciano, istituito dal Ministero della Cultura, e presieduto dalla Senatrice Emma Bonino.

La mostra è impreziosita da un catalogo per le edizioni del Girasole di Angelo e Vasco Scandurra di ca.120 pagine, a tiratura numerata, su carta Favini Prisma 120 grammi di colore avorio, con le copertine nere tirate a mano dalla storica cartiera  SICARS di Catania. L’elegante plaquette , in omaggio per i soci  Amici di Sciascia, contiene la riproduzione in quadricromia delle 28 opere incise  in concorso degli artisti invitati e di 15 opere grafiche fuori concorso di Piero Guccione, l’artista scomparso nel 2018. Una prefazione trilingue del nuovo presidente della giuria, il francese Érik Desmazières, accompagna i testi di Francesco Izzo, Giovanna Mori e una notizia biografica su Guccione, a cura dell’Archivio Piero Guccione, Roma.