Il gesto

Gaetano Tranchino

Gaetano Tranchino,pittore e incisore, nasce a Siracusa nel 1938. Frequenta a Roma e Catania le facoltà di lettere e architettura delle locali università. Segue diversi corsi presso le Accademie di Belle Arti nella capitale come a Milano dove nel 1964 tiene la sua prima personale con una presentazione in catalogo di Franco Russoli. Comincia un’attività espositiva ininterrotta in Italia e all’estero, accompagnata da un rapporto di significativa amicizia con Leonardo Sciascia che scrive assiduamente di lui per oltre un decennio: nel 1974 (Galleria Toninelli), nel 1984 inserendolo nella cinquina di artisti segnalati da scrittori (Rotonda della Besana), nel 1986 in occasione di un’antologica palermitana(Palazzo Steri) di cui Sciascia commenterà il 2 luglio sulle colonne de Il Corriere della Sera, presentando poi quello stesso anno l’artista ad un’importante esposizione romana(Il Gabbiano) e infine nel maggio 1987 con una nota alla cartella Lontano contenente quattro sue acqueforti(Franco Sciardelli). L’attività artistica di Tranchino si rivolge anche al mondo del libro, dell’illustrazione, di affiches per opere teatrali classiche (Istituto Nazionale del Dramma Antico). Dal 2010 è membro della giuria del Premio Leonardo Sciascia amateur d’estampes. Tra le personali degli ultimi cinque anni: South Dublin Arts Centre, Dublino (2010), Galerij Serge Scohy, Anversa(2006), Lineart e Galleria San Carlo, Gent e Milano (2005). Di particolare rilievo l’attenzione riservata a Tranchino dalla critica d’arte e letteraria: Marco Valsecchi,Guido Giuffrè, Giorgio Soavi,Antonello Trombadori,Gesualdo Bufalino,Vincenzo Consolo,Ferdinando Scianna, Claude Ambroise.

Lea Vergine

2011

1

16,5 x 21 cm

Bulino

Alfio Milluzzo,Catania

90

Graphia Sicars