To the happy few

Edo Janich, Autografo di Stendhal, Testi di Edo Janich, Scritto di Salvatore Silvano Nigro, Premessa di Francesco Izzo, Lastra 23 x 23,8 cm
500,00 €

Desideri acquistare questo prodotto?

Verifica la tua utenza

Il ritratto di Edo Janich Deux yeux parlants è contenuto nella venticinquesima cartella della serie "Omaggio a Leonardo Sciascia", pubblicata a cura di Francesco Izzo per l’Associazione degli Amici di Leonardo Sciascia, a trent’anni dalla morte dello scrittore. L’opera originale incisa all’acquaforte e bulino su rame di 230 x 238 mm è stata impressa su foglio di 500 x 355 mm di carta Incisioni di 310 grammi della Cartiera Magnani di Chiesina Uzzanese (Pistoia), con fondino di carta Biblos, al torchio della stamperia calcografica di Diego Candido Cattarin, in Mestre (Venezia), nel mese di maggio 2019. Dei 105 esemplari tirati, 90  hanno numerazione araba e sono destinati ai  Soci, 10 numerazione romana e 5 infine sono prove d’autore riservate all'Artista. Tutti i testi sono stati stampati da Bandecchi & Vivaldi, Pontedera, nell’agosto 2019.

Autore Incisione
Edo Janich
Descrizione Autore
EDO JANICH. Nato a Valvasone (Pordenone). Sin dal 1962 s’interessa alla scultura e solo anni dopo inizierà a occuparsi di incisione. A partire dal 1976 la riprenderà, alternando le due attività e facendo spesso la spola tra la Sicilia e il Friuli. Sono oltre venti le mostre personali tenute negli ultimi quarant’anni in Europa, e oltre quattrocento le lastre realizzate all’acquaforte, in collaborazione con i maggiori torcolieri e stampatori, raccolte per lo più in cartelle, tra le quali spiccano le rarissime Les automates (1974) e Il sogno delle cose (1982), entrambe con un testo di Leonardo Sciascia che lo elegge giovanissimo tra i pochissimi incisori veri:«Scomparsi Bartolini, Morandi e Viviani, in Italia bastano le dita di una mano a contarli: e magari fermandoci al quarto, che è certamente il giovane Janich ». Collabora sin dagli esordi con l’editore Sellerio di Palermo per il quale dal 1972 ad oggi ha creato 25 opere incise, riprodotte in copertina per i volumi della collana diretta da Leonardo Sciascia “La civiltà perfezionata” nonché per le strenne fuori commercio degli Amici della casa editrice. È la terza volta che si cimenta con Stendhal. Nelle due precedenti circostanze, per Sellerio: a capodanno 1984, adornando con un’acquaforte in 300 esemplari le note di Sciascia su Stendhal e la Sicilia (in anticipo sull’edizione della plaquette che sarebbe uscita nei “Quaderni della Biblioteca di storia e letteratura”) e a capodanno 1987, con un’altra acquaforte di analoga tiratura, per accompagnare I privilegi di Stendhal, tradotti e annotati da Giuseppe Scaraffia. La nostra collana “Omaggio a Sciascia” ha già ospitato due opere di Janich: nel 2006, con l’omonima cartella Lettera 22, unitamente a un testo di Giuseppe Appella, e nel 2009 con L’illuminista, una delle otto incisioni della cartella Due cartoline dal mio paese, realizzata per il ventennale della morte di Sciascia, con una poesia inedita dello scrittore. Janich è tra i soci fondatori degli Amici di Leonardo Sciascia.
Autore Testo
Salvatore Silvano Nigro
Anno_
2019
N. Opere contenute
1
Misure Lastra
23 x 23,8 cm
Tecnica incisione
Acquaforte e Bulino
Stampatore
Diego Candido Cattarin, Mestre(Venezia)
Numero esemplari
105
Tipo carta
Carta Incisioni di 310 grammi della Cartiera Magnani di Chiesina Uzzanese (Pistoia), con fondino di carta Biblos