A differenza delle due tappe precedenti, la mostra fiorentina si caratterizza non solo per l'esposizione delle opere dei 26 artisti invitati ma per una selezione di fogli di tre importanti incisori europei: Nunzio Gulino e Federica Galli, entrambi componenti della giuria del Premio nelle passate edizioni e ai quali l'ultimo catalogo è stato dedicato, e Jean Pierre Velly, il compianto artista bretone di cui in catalogo sono riprodotte le immagini di alcune incisioni unitamente ad un profilo biografico e un testo di approfondimento a cura di Pierre Higonnet. Riprendendo l'idea di Carla Horat alla mostra inaugurale di Palermo e a quella successiva di Fabriano, anche al Bisonte è stata allestita un'urna dove i visitatori del Premio potranno esprimere nel corso della mostra fiorentina le proprie preferenze su una apposita scheda : servirà a raccogliere gli orientamenti del pubblico,al di là di quanto farà -in piena autonomia e indipendenza- la giuria del Premio.
La mostra,ospitata nei locali della Fondazione resta aperta fino al 14 settembre p.v. da lunedì a giovedì con i seguenti orari 9-13 e 15-19. Il venerdì solo dalle 15 alle 19.00, mentre sabato e domenica sarà chiusa. Per maggiori informazioni : www.ilbisonte.it
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Il Girasole Edizioni parla del premio Sciascia
Nato nel 1998 per iniziativa dell’associazione non-profit Amici di Leonardo Sciascia (www.amicisciascia.it) il Premio Sciascia si è andato affermando tra i maggiori appuntamenti della grafica d’arte contemporanea,con una enfasi particolare sullo stretto rapporto tra incisione e letteratura. Al Premio si accede solo per invito degli Amici di Leonardo Sciascia mentre il giudizio finale sulle opere è affidato ad una giuria di sei artisti particolarmente apprezzati da Leonardo Sciascia: Piero Guccione, Carla Horat, Edo Janich, Giuseppe Modica, Roberto Stelluti, Gaetano Tranchino. In precedenza Luisa Adorno, Eduardo Arroyo, Bruno Caruso, Rodolfo Ceccotti, Domenico Faro, Federica Galli, Gian Franco Grechi e Nunzio Gulino, si sono avvicendati in giuria. La pausa seguita all’edizione straordinaria svoltasi in occasione del ventennale della scomparsa di Sciascia (1989-2009) ha portato ad alcune significative innovazioni: la valorizzazione complessiva dei riconoscimenti offerti agli artisti (dal primo premio di 2500 € alle esposizioni itineranti offerte ai primi tre artisti classificati), l’allargamento alla xilografia delle tecniche ammesse al concorso, l’ingresso di nuovi partners espositivi nel comitato promotore della manifestazione.
Dopo un ciclo di quattro esposizioni (Fabriano, Firenze, Venezia e Milano) tutte le incisioni in concorso entreranno,come per le edizioni precedenti, a far parte del patrimonio della Civica Raccolta di Stampe « Achille Bertarelli », nel Castello Sforzesco della città di Milano da cui a dicembre 2010 gli Amici di Sciascia sono stati premiati alla Giornata del Benefattore “per aver contribuito,con il suo dono ai musei civici,ad arricchire il prestigio internazionale della città”. Tenuto conto dell’edizione in svolgimento, ammontano a 35 le mostre realizzate nell’arco di quattordici anni, con l’esposizione –e conseguente donazione- di 230 opere eseguite da artisti provenienti da 20 paesi.
Anche per questa edizione del Premio Sciascia il catalogo, realizzato in tiratura limitata viene pubblicato per le cure di Angelo Scandurra dalle Edizioni Il Girasole (Valverde,Catania) su carta Arcoprint FABRIANO messa a disposizione generosamente da Fedrigoni Spa. Il catalogo, dove sono riprodotte tutte le incisioni in concorso accompagnate da un breve profilo di ogni artista, si apre con un saggio introduttivo dello storico e critico d’arte Luigi Cavallo,direttore del Museo Soffici di Poggio a Caiano, e un testo dello studioso francese Pierre Higonnet dedicato ad uno degli incisori più amati da Leonardo Sciascia, l’artista bretone Jean Pierre Velly, di cui vengono riprodotte undici tra le opere più rappresentative del corpus calcografico.
Per ulteriori informazioni: premio@amicisciascia.it