Da una parte, si intende promuovere la riflessione sulla vitalità e sulla ricezione della attività letteraria e della scrittura saggistica, anche attraverso l’esercizio dell’analisi linguistica e filologica, che Sciascia tanto amava, dall’altra, sottoporre a verifica la attualità della sua lezione di intellettuale militante e tuttavia “anorganico" come egli stesso amava definirsi. Negli ultimi trent’anni la funzione pubblica dell’intellettuale è entrata in crisi, progressivamente soppiantata dall’estemporaneità di una comunicazione “liquida” che si nutre di slogan e di intrattenimento. Adesso più di prima, però, la lezione di Sciascia sembra conservare intatti il suo valore e la sua capacità di interpretazione e denuncia. Leggere Sciascia oggi significa continuare a scommettere sulla forza della ragione e della letteratura che, come si afferma in Nero su nero, è «la più assoluta forma che la verità possa assumere».
Le sessioni del Seminario saranno organizzate secondo le seguenti aree di indagine:
1- Il punto su Sciascia: il dibattito critico.
2- Sciascia e la responsabilità dell'intellettuale.
3- Le opere: genesi lingua stile.
4- Le opere: temi forme ideologia.
5- Sciascia saggista 6- Sciascia e gli altri scrittori