Di ritorno da New York. We will remember those days.

Milano, li 27 settembre 2022

Care Amiche e cari Amici,
Siamo tornati da New York felici e soddisfatti di essere riusciti nell’intento di coinvolgere il pubblico americano nelle celebrazioni per il centenario di Leonardo Sciascia. Durante gli eventi organizzati dal Comitato Nazionale (CNCS), dalla nostra Associazione assieme all’Istituto Italiano di Cultura di New York, la presenza e la partecipazione di lettori, studiosi, interessati ha riempito le sale e le discussioni con nuove e stimolanti idee. 
Sono stati giorni intensi durante i quali sentire ripetere il nome di Sciascia con differenti accenti e pronunce ci ha dato la misura di quello che stiamo facendo: andare in giro per il mondo a raccogliere le testimonianze dei lettori, degli studiosi, degli appassionati. Coloro fanno rivivere il suo messaggio anche a centinaia, migliaia di chilometri di distanza da quella Sicilia che non è rimasta un confine ma diventata il centro di trasmissione radio del suo messaggio. In America abbiamo trovato un forte segnale, una frequenza di ricezione veramente sorprendente. Oltreoceano la sua opera negli anni si è fatta sostanziale: Sciascia viene interpellato dai lettori per confermare la verità socio-politica della seconda metà del Novecento. Gli studenti, i professori si rivolgono ai suoi libri per capire e per spiegare gli intrighi mafiosi, politici, folkloristici che in altri romanzi o in altri film – si pensi al Padrino – sfumano spesso in romanticismi di maniera. Ma la crudezza, la lucida analisi dei fatti storici o recenti, sorpassa il tempo e lo spazio arrivando ad adattarsi anche in terre straniere, laddove la letteratura di Sciascia è diventata un Classico, una colonna che sostiene la coscienza italiana nella sua qualità intellettuale e umana. Di questa italianità del pensiero abbiamo avuto la riprova a New York, e ce ne siamo resi conto grazie alla risposta di un pubblico eterogeneo e partecipativo. Abbiamo anche fatto ricerca negli archivi dei suoi corrispondenti americani da dove sono usciti i documenti che ci aiuteranno a ricostruire a fondo i rapporti tra Sciascia e gli intellettuali americani, tra il mito dell’America e il mito del Mediterraneo.
Il tema principale del Colloquium è stato sviluppato e costantemente tenuto presente nelle varie sessioni strutturate come un dialogo tra due relatori. L’assenza dei titoli delle singole relazioni, ma ognuno compreso in un tema generale (Il mito dell’America; Il mito del Mediterraneo; La ricezione in U.S.A. dello scrittore siciliano, ecc.), ha permesso una diversa libertà nell’esposizione. Il dialogo, in questo modo, è emerso spontaneamente e i nostri invitati insieme al pubblico hanno scambiato pareri, informazioni, racconti personali di lettori stranieri o emigrati in America dall’Italia di Sciascia.
È andata meglio di quanto ci potessimo aspettare e di questo siamo grati alle istituzioni che ci hanno ospitati, alle autorità e alle persone che vi lavorano con dedizione e impegno, agli studiosi che hanno accettato il nostro invito con entusiasmo, al pubblico che ci ha accompagnati durante gli eventi. 
Ringraziamo tutti voi, soci, sostenitori, amici. We will remember those days.
 Nel link un dettagliato resoconto delle giornate americane di Stefano Vaccara per La Voce di New York (25 settembre 2022)
 Vi ricordo di rinnovare l’adesione per il 2022, cliccando sul link:
 Il Presidente
Valerio Cappozzo