Paradosso sull'attore - Edizione Speciale
Denis Diderot, Giuseppe Panella (a cura di)
2002, 216 pagine, formato 12 x 20 cm, La Vita Felice, Milano
Opera contenuta
Il padrone delle maschere di Isabella Branella
2002, 216 pagine, formato 12 x 20 cm, La Vita Felice, Milano
Opera contenuta
Il padrone delle maschere di Isabella Branella
180,00 €
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Verifica la tua utenzaIl libro, smilzo nelle sue novanta pagine di testo, era uscito in una collana a carattere fortemente popolare che, però, aveva avuto il pregio fin dall’inizio di proporre ad un pubblico il più vasto possibile testi classici nell’ambito della cultura mondiale in un’edizione dimessa che aveva, per questo, costi fortemente ridotti. Sciascia rimase colpito in maniera straordinaria dall’opera di Diderot tanto da parlarne in ogni occasione come della sua personale “iniziazione” all’Illuminismo e alle sue forme di razionalità dialettica. Più che l’argomento trattato (anche se su di esso ternerà a più riprese nella sua scrittura saggistica) lo scrittore di Racalmuto apprezzava il modo di argomentare e lo stile di Diderot. La tesi contenuta in questo aureo libello è piuttosto nota per il suo carattere paradossale: l’attore (che in francese si traduce più esaustivamente come comédien piuttosto che come acteur) è tanto più bravo ed efficace sul palcoscenico quanto meno “sente” il personaggio e interpreta la parte per imitazione dei suoi atteggiamenti e dei suoi sentimenti. Se l’attore imita il personaggio riesce a renderlo efficacemente, se vuole entrare dentro di esso, comprenderlo, riviverlo, in sostanza “diventare” il personaggio da lui interpretato, risulta fiacco e inattendibile. La finzione (soltanto quella scenica?) è di gran lunga più credibile e verosimile della realtà (umana). Ciò contraddice – va da sé – tutti gli insegnamenti che gli attori ricevono nelle scuole di teatro prima di calcare il palcoscenico, soprattutto è in opposizione al modello di immedesimazione nel personaggio che contraddistingue il Metodo di recitazione lanciato ad inizio secolo da Kostantin Stanislavskij e poi ripreso in America da Lee Strasberg per il suo ormai mitico Actor’s Studio. L’edizione del testo di Diderot curata da Giuseppe Panella intende rendere conto in sede di Prefazione di tutti questi problemi (estetici, storici, teorici, teatrologici) e contiene anche una ricostruzione della carriera letteraria di Alessandro Varaldo all’interno della storia del romanzo italiano del Novecento, in particolare nell’ambito della narrativa poliziesca che in Italia dal colore della copertina della sua principale collana a diffusione nazionale viene detta “gialla” a partire dal 1929.
Giuseppe Panella
Anno pubblicazione
2002
Dimensioni
12 x 20 cm
Autore_
Denis Diderot
Curatore_
Giuseppe Panella
Autore copertina_
James Ensor
Titolo imm. copertina
Autoportrait aux masques
Collana_
Le letture di Leonardo Sciascia
Volume
III
Pagg.
216
Editore_
La Vita Felice
Luogo Edizione_
Milano
Autore incis.
Isabella Branella
Titolo incis.
Il padrone delle maschere
Tecnica
Acquaforte-Acquatinta
Num. esemplari
80