Cartoline per Sciascia - Commenti al manifesto "Ce ne ricorderemo di questo maestro"

DACIA MARAINI (scrittrice)
Firmo volentieri il manifesto.

MASSIMO PIATTELLI PALMARINI (filosofo della scienza, Università di Arizona)
Aderisco con entusiasmo. Avevo ben conosciuto Sciascia di persona a Parigi anni fa e sono un suo imperituro ammiratore.

SALVATORE SETTIS (direttore Scuola Normale Superiore, Pisa)
Grazie di aver pensato a me, aderisco senz'altro con molto piacere.

ORHAN PAMUK (Nobel per la letteratura, 2006)
Yes, I give my signature for Sciascia. All best

FAUSTA GARAVINI (traduttrice dei Saggi di Montaigne)
Basta che ti dica che, naturalmente,  aderisco volentieri?

FRANCESCO COSSIGA (senatore a vita, ex Presidente della Repubblica)
Sottoscrivo con grande partecipazione.

MARC LAZAR (storico francese)
Si vous pensez que cela est utile, je signe naturellement ce manifeste.

ADRIANO SOFRI (scrittore, giornalista)
Caro Izzo, sono Adriano Sofri. Auguri per il vostro lavoro. Ti allego il pezzetto che uscirà domani sul Foglio.
“Ce ne ricorderemo di questo maestro”. Il titolo ricalca la frase di Villier de l'Isle-Adam che Sciascia scelse per la propria tomba a Racalmuto, “Ce ne ricorderemo di questo pianeta”. Scelta bella per un camposanto, che stabilisce la giusta distanza fra il genere umano, e il singolo uomo, e il pianeta, e insieme la loro confidenza. Con quel titolo è cominciato ieri a Firenze, alla Biblioteca Marucelliana, l’incontro che apre, nelle intenzioni degli “Amici di Leonardo Sciascia”, un “anno sciasciano” che si concluderà a Milano il 20 novembre 2009 nei vent’anni dalla sua morte. (E adesso, voi lettrici e lettori, vi sarete fermati un momento a pensare: Sono già quasi vent’anni). “Noi – dicono questi amici – abbiamo avuto la buona sorte di incrociare il percorso di pensiero e d’azione dello scrittore: il suo ‘non fare niente senza gioia’ e il suo sereno pessimismo, il rispetto per la parola, la difesa del diritto, l’ossessione per la giusta giustizia, l’impegno per la ricerca delle possibili verità, la valorizzazione della memoria che resiste all’assedio del tempo, l’attenzione per il riscatto dalla violenza del potere e dalla complice indifferenza. Noi che abbiamo avuto questa buona sorte, vogliamo ricordarlo”. A queste parole vorrei unirmi. Il manifesto impiega con affetto il senso doppio della parola maestro. Perché Sciascia fu maestro di scuola – il maestro di Racalmuto – e maestro di pensiero e di arte. Fu un maestro unico.

YVES BONNEFOY (poeta, Collége de France)
Je regrette de ne pas avoir pu, de ce fait, vous répondre plus tôt. Mais j'accepte évidemment votre proposition de m'associer à vous dans le souvenir de Leonardo Sciascia. Je vous remercie de m'avoir proposé de le faire. Inscrivez-moi dans l'Association des amis. Je me souviens du jour où j'ai découvert dans "Un sogno fatto in Sicilia" l'allusion que faisait Sciascia à mon propre livre, "Un sogno fatto a Mantova".

GIUSEPPE QUATRIGLIO (giornalista e scrittore)
Un'attenzione doverosa nel ricordo ancora vivo e nel rimpianto non spento per lo scrittore illustre e per l'amico di tanti anni, ormai sempre più.

RUBENS PIOVANO (direttore Istituto Italiano di Cultura, Rio de Janeiro)
L'Italia avrebbe un gran bisogno di persone come lui.

GIUSEPPE COSTA (magistrato)
Il ricordo di Leonardo Sciascia scandisce  i momenti più intensi della mia vita di siciliano e di magistrato. A lui devo tutto: il vuoto che ha lasciato venti anni fa viene da me colmato con la continua rilettura (a lui tanto cara) del suo grande lascito intellettuale e civile. Credo che questo Paese non abbia fatto nulla per ricordarlo ed onorarlo come dovuto. Ecco quindi che il lume acceso dagli "amici" merita di essere ravvivato da ciascun italiano di " tenace concetto ".
Grazie per l'opportunità che mi avete oggi dato.

GUIDO CERONETTI (poeta, traduttore, scrittore)
Ho ricevuto quanto mi fa sapere circa l’Anno Sciasciano, e l’eccezionale figura che si vuole ricordare non può che trovarmi assolutamente d’accordo di aggiungermi alla vostra lista. Fate pure.

CLAUDIO PATERNITI MARTELLO (studente)
Io l'ho conosciuto da morto, questo maestro, e gli voglio bene. Me ne ricorderò.

ROSSANA CAVALIERE (docente)
Amo la sua scrittura accortamente semplice su "cose maledettamente complicate"; apprezzo la sua personalità sempre tesa verso una ricerca di verità. Vorrei averlo conosciuto.

LOREDANA FIUMARA ( avvocato)
Trovo attualissima l'opera di Sciascia, le sue considerazioni sull'uomo, la società, la politica si scoprono puntualmente aderenti agli anni in cui viviamo. Il suo occhio sul mondo è stato uno dei più lucidi testimoni della deriva di ogni etica.

BRUNO ROSI ( pensionato)
Venti anni, solo ieri nell'uomo di domani.

DOMENICO SETOLA
Grande maestro.

DAVID CINTOLESI
Leonardo Sciascia, grande scrittore, grande uomo, persona che aveva capito tutto, sapeva tutto, e che ha raccontato la Sicilia forse come nessun altro.

GIUSEPPE LA GANGA
La mia generazione è cresciuta leggendo Sciascia. La sua lezione è più viva che mai oggi.

DANIELE MASTRANGELO

Così come in Platone e in Shakespeare, anche in Sciascia ammiro la costante forza dialettica del pensiero.

PAOLO MELE
L'intelligenza come stile, la ricerca della verità come lotta contro il potere e le sue falsificazioni: rara avis della letteratura italiana, Leonardo Sciascia.

ALFIO SIRACUSANO (critico letterario e scrittore)
Ho conosciuto Sciascia per il tramite di Addamo, l'ho letto e l'ho anche contestato qualche volta, quando non mi convinceva la radicalità del suo pessimismo. Ora so che aveva ragione. Certo ci manca.

SILVIA AMADORI ( studentessa)
Per ricordare, senza ipocrisie, un grande poeta, un politico ma, prima di tutto, per ricordare un uomo che ha saputo mantenere viva la propria coscienza umana senza per questo dover soffrire della sua stessa ragione.

ALBERTINA FONTANA (insegnante)
Quando ripenso alla sua visita, in casa mia, a Milano, accompagnato dalla moglie..... non credo ai miei ricordi!

LUCIANO LOVINO (insegnante)
Sono stato due volte a trovare Sciascia a Racalmuto, una volta lasciandogli una rosa sulla pietra bianca della tomba. Ma percorrendo le strade della sua piccola città, l'ho ritrovato, come sulle pagine che rileggo ai ragazzi che incontro a scuola, io, a mia volta, maestro.

RICCARDO LIONTI (insegnante)
Più leggo Sciascia è più imparo un alfabeto, delle parole, una lingua, con la quale leggere e descrivere il nostro essere Italiani, il mio essere siciliano. Vivevo, ma non sapevo guardarmi dentro. Ora sto imparando. Grazie Maestro.

JUAN SANCHEZ TORRON (ingegnere telecomunicazioni)
Sciascia ha dato il più grande esempio di onestà e lucidità intellettuale davanti all'affaire Moro. La sua lezione è eterna.

RITA VALFRE’ (medico)
Quando l'assenza è pienezza, quando le parole scritte vengono trasportate dal vento oltre ogni confine, solo allora la fierezza di appartenere alla razza umana.

DALIA BIGHINATI (giornalista)
Credo che Leonardo Sciascia non vada semplicemente celebrato come un "classico" del '900, ma letto, riletto, riproposti i suoi film, le sue polemiche, reso attuale a teatro, come hanno fatto Roberto Andò e Marco Baliani, nelle librerie e nelle scuole. Poi i media, se vorranno, faranno la loro parte. L'importante è non santificarlo, né anestetizzarlo.

ROSALBA ANZALONE (saggista e poetessa)

Iniziativa straordinaria e vincente!

AMBRA BIAGIONI (pensionata)
Denunciò tutti i mali della propria Terra e della Patria, ma fu sempre un atto d'amore.

DANIELE DI STEFANO (studente)
Grazie, maestro.

SERENA MIANO (insegnante)
Ho imparato a conoscere Sciascia, a leggerlo e ad amarlo quando, nel 2005, mi son trovata per le mani il II volume delle "Opere complete" edito da Bompiani... La storia del giovane Munafò mi ha conquistato...

FRANCESCO DONZELLA
I suoi scritti mi continuano ad accompagnare

GIULIANA FAI (studentessa)
Continua ad affascinarmi sempre più la personalità di questo mio grande conterraneo...Un testimone eccellente della mia bella e "disgraziata" Sicilia.

ROBERTO PERRINO (fisico)
Appena letto d'un fiato lungo 6 ore "A ciascuno il suo". Un grande, grande, grande scrittore!

PAOLO PAVIA (consulente assicurativo)
Sono orgoglioso di sottoscrivere anch'io per un grande scrittore, intellettuale di enorme spessore umano.

MARIACLAUDIA SALVAGGIO (insegnante)
Condivido l'urgenza di una scrittura "affilata ed essenziale", che sappia parlare agli uomini del nostro tempo e degli uomini del  nostro tempo.

CATERINA DE CAPRIO (professore associato)
Ci ricorderemo delle sue battaglie, delle sue ironie, delle sue speranze...

ANTONIO RUNCI (docente di matematica)
Ho fondato su Facebook un gruppo  che si chiama "Ricordiamo Leonardo Sciascia a vent’anni dalla morte" e vi chiedo di iscrivervi in molti.

ALEJANDRO GONZALES-GATICA
Estilo es vida. Cuando uno se siente atrapado por el estilo de un autor, encuentra no sólo la estética que inunda el ánimo sino el ánimo que inculca pasión por cierta forma de vida. Esto encontré en Sciascia: la actitud que guía mi andar por el mundo. Gracias siempre.

MARCO ANTONIO DEL RIO (economista)
Un escritor, que en la medida que uno lee sus escritos se siente como alguien que le regala gratos momentos y lúcidas reflexiones.

ROBERTO BELLASSAI
Sciascia è un uomo e uno Scrittore libero, e la sua libertà di uomo e di Scrittore è contaminante.

SERGIO FEDELI (impiegato)
Leonardo Sciascia è stato per me un secondo padre. Mi ha trasmesso valori e verità fondamentali.

PIERO INFANTINO (docente di liceo)
Ci ha aiutato a essere uomini. Non ci dimenticheremo di lui.

VINCENZO VELLA (lettore)
Sento profondamente la sua mancanza intellettuale.

NORMA DE LUCIA (organizzatrice)
Ho buona parte dei libri di Sciascia, attraverso i suoi scritti mi ha aiutato a maturare un pensiero critico di cui tanto c'è bisogno nella nostra società, oltre che ad amare la sua splendida terra, ma l'Italia tutta.

JUAN MANUEL VIVES LUZON
Las luciérnagas del recuerdo evoquen siempre así al maestro,sonriente y sereno.

MARIAGRAZIA FRATTALLONE (libera professionista)
E’ ancora un grande maestro.

ENZA IADEVAIA
Mi ha insegnato a guardare la realtà con occhio critico...

FRANS DENISSEN (traduttore letterario, Belgio)
Sono fiero di aver contribuito come traduttore alla divulgazione di alcuni libri sciasciani nei Paesi Bassi.

STEFANO RIELA
C'è sempre da imparare da Sciascia. Necessità e piacere allo stesso tempo.

LORETO BUSQUETS (docente universitaria)
Ho scritto alcune pagine sul Todo modo di Sciascia e alla sua trasposizione cinematografica ad opera di Elio Petri: “Todo modo: il barocchismo di Sciascia e Petri”, "Versants ", 2002, n. 42, pp. 17- 31.

VILMA VALLUZZI (insegnante)
Lettrice appassionata di Sciascia, la cui scrittura e il cui impegno morale e civile non cessano di emozionarmi, aderisco con grande partecipazione a questa importante iniziativa, tanto più significativa in una fase così dolorosa, quale è quella in cui stiamo vivendo, della nostra già dolente.

NUNZIO AMICO (pensionato)
Rappresenta la mia Sicilia! Caltanissetta negli anni  più bui, la Pirrera come era, la prepotenza della mafia e dei padroni, solo lui la capiva veramente. Ecco cosa è Don Leonardo, la nostra anima!

ANGELA GIACALONE (maestra scuola dell’infanzia)
Leggere i libri di Sciascia è sempre una rivelazione. Di noi stessi e del mondo. In più, è necessario. Come respirare. Non dimenticherò mai questo maestro.

FRANCESCO C. DRAGO (docente universitario)
Ottimo ricordo il Manifesto! Invierò contributo agli "Amici..."

RENZA TIBOLDO (medico)

E' un onore avermi permesso la sottoscrizione!

TERESA GOMEZ

Le recuerdo a menudo. Estaba haciendo un post sobre Natalia Ginzburg y, por azar, he encontrado una entrevista en Youtube en que Sciascia hablaba de Pasolini y he pensado en él con admiración y afecto y he decidido (he leído toda su obra, la mayor parte en español y algo en italiano )leer otra vez sus maravillosos por  inteligentes, divertidos y sensibles libros.

FRANCO SCIASCIA (cantastory)

Carissimo Defunto Leonardo Sciascia, pace all'anima di vossia. Avrei voluto chiederti se fossi ancora in posizione verticale, quanto segue. Anch'io mi chiamo Sciascia Francesco nato a Venosa PZ il 02 09 50. mio nonno nato nell'ottocento raccontava, che un suo fratello si trasferì ad Agrigento. Allora penso che forse tuo nonno e mio nonno Sciascia Michele fossero fratelli. se così fosse tu saresti mio cugino di terzo grado. potete accertare voi il contrario? un salutone a tutti i Sciascia nel mondo. Francesco Sciascia, un abbraccio dalla Svizzera baciamo le maniiiiiii

PIETRO MENDOLIA (musicista)
Un quotidiano oggi titola: “Sciascia dimenticato. Faccio parte di un gruppo di musica etno – folk. Il libretto del nostro primo disco, era l'anno 2002, riportava una breve poesia di Leonardo: “Dopo la raccolta ragazzi scalzi invadono i mandorleti...”. Ci hai insegnato la vita Leonardo. Abbracci affettuosi da tutti noi.

GASPARE TRIZZINO (insegnante)
Sarebbe, per me, un grande onore entrare a far parte del gruppo di amici del grande Maestro, che bisognerebbe fare entrare nelle scuole italiane così come da anni avviene in altri Paesi.

EMANUELE SCARANO

Ricordiamo l'intellettuale che più di tutti ha saputo mettere a nudo  i pregi e i difetti di noi siciliani, senza mai cadere in uno sterile qualunquismo, ma lasciandoci ogni volta un passo su cui riflettere o un insegnamento da custodire e tramandare.... grazie!!

DANILA GUARASCI (giornalista)

Intelligenza, razionalità, passione civile. un grande maestro. per ogni tempo.

GIUSEPPE SCIASCIA
"Se metà delle parole spese in vita a lode di Leonardo Sciascia resistessero ancora noi avremmo un comodo, limpido esempio di intelligenza, civile e letteraria, da proporre, prima ancora che agli altri, a noi stessi: disincantato esempio, ciascun libro di Sciascia, circa l'utilità di parlare solo dopo aver pensato. Invece no. Morto, Sciascia, come tanti altri, vive di ricordi e commemorazioni, non più d'attualità" (Andrea Vitali "La Provincia",16-11-2001). Firmo perché iniziative come questa servono a mantenere vivo il pensiero, sempre attuale, del Maestro.

SARA BATTINI
Grande autore, uno dei pochi che abbia avuto il coraggio di denunciare ciò che accadeva un tempo nel nostro Paese. Sto terminando in questi giorni la tesina per la maturità nella quale parlo anche di questo grande maestro.

GIANLEO DI SECLI’
Un libro di Sciascia sulla scrivania piena di documenti inutili; come un filo di sole che trapassa un cielo colmo di nuvole;  come il conforto delle cose belle; come la luce nella mente.

ANTONIO DI SECLI’ (dirigente scolastico)

Nessuno ancora è riuscito a sostituirlo. Ancora oggi sono alla ricerca del suo pensiero, dei suoi suggerimenti. Mi manca la sua parola!

VINCENZO LALOMIA (impiegato)
Leonardo Sciascia scrittore – saggista – intellettuale – storico – inventore del giallo metafisico – a lui quest'anno dedicherò un articolo! Per lui, nella sede della Fondazione, mi piacerebbe recitare alcune sue parole.

IVANO ORIFICI (studente)
Al più fine e acuto interprete dell'essenza più profonda della realtà siciliana, del suo splendore e della sua decadenza, delle sue contraddizioni.

DOROTHEE IMBS (studentessa)
Con la speranza che la sua terra di letterati si ricordi sempre dei suoi insegnamenti, e della loro attualità

MARIE FALSONE

Avec tout mon amour.

DANIELE PECORINI (ingegnere)
Per cercare di non essere un quaquaraqua, un po' meno ominicchio, per tendere al mezz'uomo e aspirare, financo, all'uomo. E per sperare che i nuovi Sciascia non siano costretti a cavare, cavare

EMILIO GUICHOT (professore di diritto amministrativo, Siviglia)

Es uno de mis escritores de referencia, un modelo de ciudadano de los que el mundo e Italia necesita.

EUGENIO MARIA FALCONE (editore)

Ok vada per la sottoscrizione per un grande della nostra letteratura e del pensiero.

ADOLFO BELLANTUONO (impiegato)

Ho fatto la mia tesi di laurea su "Il cavaliere e la morte" e sull'ultimo contrastato periodo del maestro di Racalmuto. Lo adoro, mi ha indicato la strada.

GAETANINA SICARI RUFFO (pubblicista)

I suoi libri hanno il posto d'onore nella mia biblioteca e mi ricordano un amico carissimo.

GABRIELE VITELLO (dottorando)

Con la speranza che quest' "anno sciasciano" possa costituire un'occasione per abbattere quel muro di indifferenza nei confronti di questo grande scrittore così poco e così tanto italiano.

GILBERTO SCUDERI (bibliotecario)

Fui felice, e lo sono ancora, quando Sciascia ricordò un mio scherzo pirandelliano ne "La biblioteca di Mattia Pascal" (in "Fatti diversi di storia letteraria e civile")

ENNIO FERRARINI (dirigente)
Come atto di amore alla Sicilia.

VIORICA BALTEANU (docente universitaria, Romania)

Ottima iniziativa!

PAOLO CERI (docente universitario)

Un'Italia civile è possibile. Nonostante tutto. Questo il messaggio che Leonardo Sciascia ci consegna, l'impegno che ci vincola. Nella difesa delle libertà e nella ricerca della verità.

GEPPY GUARINO (avvocato)
Ciao Leonà, hai scritto troppi pochi libri... Li ho finiti tutti!

ROBERTO CIVALLERO (libero professionista)

Un grande maestro di vita e di democrazia.

FRANCO FACCINI
Sottoscrivo il Manifesto con emozione.

FRANCO BOZZI (storico)

Ho sempre seguito l'attività letteraria di Sciascia, le sue battaglie civili, la sua indipendenza di giudizio: la mia adesione al manifesto è il minimo che io possa fare per ricordare ed onorare questo grande maestro.

ELISABETTA CHIACCHELLA (insegnante)

Il mio scrittore italiano preferito, che non mi stanco di rileggere. E vera devozione, anche nelle giornate tristi, per il suo Candido siciliano.

CARLOS FERNANDEZ PEREZ (insegnante)
Pues nada de sí mismos ni del mundo entienden la generalidad de los hombres, si la literatura no se lo explica.LEONARDO SCIASCIA, La bruja y el capitán,1987

GIOVANNI MARRA

"Ho tentato di raccontare qualcosa della vita di un paese che amo, e spero di aver dato il senso di quanto lontana sia questa vita dalla libertà e dalla giustizia, cioè dalla ragione." Grazie, Maestro...

PIERFRANCESCO PELLEGRINO

Per non dimenticare.

SALVATORE LIOTTA (ex dirigente scolastico)

Sciascia è stato sempre il mio maestro di vita.

SALVATORE MASSIMO SCALABRINO (incazzato perenne)

Grazie, Leonardo! Sei l'ineludibile coscienza critica con cui dovranno sempre fare i conti tutti i predoni che infestano la nostra terra!

NATALINO PIRAS (bibliotecario)
Ho fatto la tesi di laurea su Sciascia. Uno dei quattro capitoli riguarda Sciascia e la Sardegna ovvero sicilitudine e sarditudine. Se ne potrebbe parlare il prossimo 20 novembre 2009.

GIOVANNI GIORGIO CAMPO (insegnante)
Iniziativa encomiabile che dà speranza nel futuro ma anche la consapevolezza di un comune sentire.

ANDREA LABRIOLA
..tel quel en lui-meme, enfin l'étérnité le change..

FRANCESCA DISSERA (insegnante)
La lettura delle opere di Sciascia mi ha resa una persona moralmente ed intellettualmente migliore.

ANTONIO DEVICIENTI (insegnante)

Per la libertà di pensiero e per la tolleranza (specie in questo momento amarissimo per l'Italia), nel nome di Leonardo Sciascia e dell'Illuminismo, della letteratura e della politica in senso alto

JOSE MARIA MARTINEZ MADRIGAL

Como ciudadano le agradeceré siempre su ejemplo de compromiso cívico; como lector, su ilustrada claridad; como español, su amor verdadero por mi país.

GIUSEPPE SOCCIO (dirigente scolastico)

Sono dirigente scolastico di una scuola elementare ed il "maestro" Leonardo Sciascia lo sento vicino anche nel lavoro con i bambini.

SILVIA TOZZI
Nella memoria del rigore di Sciascia, un aiuto per resistere.

PATRICIA SPADARO (maestra)
I miei alunni ed io, abbiamo bisogno di ricordare che la Sicilia ha avuto intellettuali coraggiosi, coerenti, eleganti ed ironici. Amanti del vero.

PAOLO FAI (docente di latino e di greco)

Sciascia non è mai morto. Almeno per me, Sciascia è vivo. Così lo vedo rileggendo spesso i suoi libri, e gli articoli e i saggi che mi capita di trovare su giornali e riviste. E' morto chi non ha mai scritto nulla che serva a creare una coscienza critica e civile. Non Leonardo Sciascia, la cui vita fu spesa ad illuminare il buio, culturale e civile, della sua terra, la Sicilia, che egli, giustamente, additò come metafora dell'Italia e del mondo. Certo, ci manca, Leonardo, nel dibattito politico e culturale di oggi, dove c'è il deserto (nessuno degli intellettuali in circolazione ha la statura morale e la lucidità argomentativa del Grande racalmutese). E' anche vero, però, che nei suoi libri, intuitivamente profetici, si può leggere la deriva parafascista in cui stiamo scivolando con l'avvento in politica dell'imprenditore-imbonitore Berlusconi, perché dal fascismo in realtà non siamo mai usciti, per quell'atteggiamento, autoritario e servile insieme, che ci contraddistingue.
Caro Leonardo, è grazie a te se uno sparuto manipolo di siciliani resiste a vivere in questa Sicilia, che pare condannata a restare esclusa dalla storia e a vivere il ritorno dell'identico. Mi conforta averti vicino quando spiego "I Promessi sposi", che leggo come tu, caro Leonardo, ci hai insegnato, come metafora della storia italiana dove la giustizia è sempre sommamente ingiusta, soprattutto verso i deboli e gli oppressi. Quando parlo degli illuministi, della guerra di Spagna è, "alla Sciascia” che lo faccio. Sarai sempre vivo, Leonardo, e ci ricorderemo sempre di te, grande Maestro.

CORRADO SALEMI (docente)
Sottoscrivo "con gioia" il Manifesto.

MARIA RITA MONACO (insegnante)
Un grande. Quasi ignorato da molti suoi contemporanei, dimenticato in alcune storie della letteratura (che vergogna per Asor Rosa!). Lucido nella sua ricerca della verità, tagliente nelle sue affermazioni, caparbio e sicuro nell'affermare la "giustizia giusta". Ci servirebbe ancora oggi un maestro come lui, per questo non lo dimentichiamo.

LILLO MENDOLA
Avevi ragione Leonardo .... manca il pettine, chi ce l'ha non lo tira fuori... per quattro lenticchie.

CLAUDIO MORGESE (ufficiale superiore marina militare)
Cari amici, sono purtroppo lontano dall'Italia in questo giorno e non posso partecipare al grande evento dell'inaugurazione dell'anno sciasciano.
Ma siamo con voi e ci riconosciamo perfettamente nel contenuto del Manifesto, complimenti a chi lo ha elaborato, in quanto sintesi perfetta della figura di Sciascia e dei sentimenti di chi sostiene il Club a Lui dedicato. Questo scrittore, quest'uomo, ci mancherà molto, ma non solo a noi. Grazie nella speranza di ritrovarci presto.

MARIA PERUZZINI (docente)
Ho amato Sciascia fin dalla giovinezza per il suo impegno civile e la coscienza critica, sempre lucidi, attivi e coraggiosi.

PINA LA VILLA (insegnante)
Anch'io sono cresciuta con i libri di Sciascia. E oggi penso alla linea della palma...

CLAUDIO SASSO (educatore)
Le sue parole vivono ancora nei nostri animi inquieti...

ROBERTO BOSELLI (ricercatore universitario)

Ho iniziato a leggere Sciascia l'indomani della sua morte, e non mi sembra vero che sono già vent'anni. Ogni volta è un piacere assoluto, della mente e del corpo.
Grazie di tutto.

LAURA CRISTINA CAMPANA (insegnante)

Un grande... veramente.

GIULIA PRADA (studentessa)

Un grazie a Sciascia, per la sua eticità e per il gusto dell'intelligenza. La sua lezione continuerà a servirci moltissimo: "greve è il nostro tempo, assai greve".

ANTONINO DONATO (insegnante)
Ottimo. Condivido pienamente il contenuto del manifesto. Auguri di buon lavoro agli Amici di Sciascia.

RADMILA MANDIC (professoressa)
Sciascia e un scrittore bravo e coraggioso. Lo amo molto!

DELIA CAMBEIRO (professoressa)
Cari amici sciasciani,
insegno la letteratura italiana all´Università Statale di Rio de Janeiro (UERJ). Faccio delle ricerche sull´opera del grande Sciascia per un futuro posdoc, se possibile, in Italia.

ARGANTE DEL MONTE (dirigente)
Uno dei punti di riferimento della mia vita.

FABIO BONO (disoccupato)
Ci sarebbe proprio bisogno di lui, chissà quanto inchiostro consumerebbe se fosse ancora con noi? quante le cose da dire per uno come lui!

NICO PERRONE (professore universitario)
L’ultima coscienza civile italiana.

BARBARA ABBRUZZESE

Indimenticabile.

UBALDO RICCOBONO (Saggista, scrittore, pubblicista, fondatore del Blog "Amici di Pirandello, Sciascia, Empedocle”)

Sciascia, assieme a Pirandello, è il mio autore di culto. Recentemente ho scritto un saggio "Il fuoco e la ragione", trattando di Pirandello e Sciascia, come padre e figlio. Un saggio molto apprezzato che ha ottenuto due primi posti in concorsi letterari nazionali, che si terranno nel prossimo mese. A gennaio-febbraio uscirà in lingua inglese un articolo-saggio. Il mio impegno è perchè non sia dimentic
ato.

JUDITH HARRIS (giornalista)

I am happy to honor Leonardo Sciascia, whom I had the pleasure of knowing in the Seventies and of admiring always. For the on-line magazine from New York www.i-italy I am writing a small homage to Sciascia.

LUIGI FIORAVANTE DE MARIA (operaio emarginato)

Quanto tempo mi sarebbe piaciuto trascorrere con Lei Maestro.

VITTORIO STRINGI (poeta)
Trovo l’iniziativa di grande interesse, con la quale la Sicilia asseconda la sua vocazione che fa emergere personalità e intelligenze che ricercano "senso e verità", ispirazioni alle quali non si sottrasse L. Sciascia.

MANLIO PERI (pensionato)

Ricordiamolo !

RENATO PINZELLO (chirurgo)
Oggi che vivo lontano dalla Sicilia, oggi che cerco in ogni pietra una pietra che mi parli, che cerco negli odori un odore che mi appassioni, nei colori un colore del cuore, oggi che sono alla ricerca di un'identità culturale, che quanto più mi allontano dalla mia terra tanto più isolano mi sento, quanto bisogno ho di Leonardo Sciascia. A futura memoria se la memoria ha un futuro o se il futuro ha memoria.

PIERO CICCARELLI (giornalista freelance)

Da lui un lezione di impegno civile e morale.

SALVATORE RAFFONE (consulente finanziario)

Vent'anni senza te sono davvero troppi.Ti voglio molto bene, mio maestro.

SERGIO GONZÁLEZ RODRÍGUEZ (scrittore)

Por la memoria más perdurable del maestro de Racalmuto.

CETTINA VOZA
Ho incontrato Sciascia più volte, e sempre ricorderò con uguale forza il valore dei suoi silenzi, quanto quello delle sue scandite parole.

GAETANINA SICARI RUFFO (pubblicista)
Un amico di sempre, dagli anni di scuola quando leggevo e facevo leggere i suoi libri di serrate denunce. Mi conquistava il suo coraggio e la sua lucidità razionale. Me ne ricorderò sempre.

ALFIO LISI (artista)
Dove sono andati a finire gli intellettuali siciliani? Forse sono scomparsi definitivamente? Forse è stata tutta colpa di Sciascia? Se così fosse sarebbe una  fortuna inaspettata per i siciliani!

VELANIA LA MENDOLA (consulente editoriale)
Sciascia credeva nella piccola letteratura, in quella che parte da una nicchia e da qui può guardare al mondo senza allontanarsi troppo, anzi scavando dentro la letteratura stessa, nei documenti d’archivio, nelle proprie radici, da cui l’albero se si allontana troppo muore. E chissà che in quella piccola cavità non capiti un buco sul muro, e da quella fessura scoprire che si affaccia sull’altra parte del mondo, così che si possa dire di Sciascia: «sei l’unico scrittore italiano che, tenendo sempre presente la sua terra, riesca a risultati assoluti e universali».

GABRIELE CATALDO (ingegnere informatico)

Parafrasando il manifesto, questa firma rappresenta un piccolo sforzo per mantenere viva la memoria del Maestro a dispetto dell'assedio del tempo....