ECCO LA NUOVA CARTELLA OMAGGIO A SCIASCIA 2023! In evidenza

Agosto 16, 2023 374
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Sed magis amica veritas è il titolo della ventinovesima cartella di grafica, fuori commercio, della collana «Omaggio a Sciascia», curata da Francesco Izzo per gli Amici di Sciascia.  La cartella, in tiratura limitata, è realizzata anche quest’anno con il contributo del Comitato Nazionale del Centenario Sciasciano, presieduto da Emma Bonino. Destinata alle più importanti istituzioni culturali italiane, essa viene inviata in omaggio ai soli associati ‘Pacchetto completo’ in regola coi versamenti 2023 al sodalizio.  In concomitanza della fine delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore, la cartella - in uscita a settembre - conclude un’ideale trilogia dedicata all’amicizia. Il titolo di quest’anno è ispirato alla celebre sentenza latina che Ammonio, nella sua Vita di Aristotele, attribuisce a Platone. Si vuole qui ricordare la libertà di Sciascia nel praticare il rapporto amicale in sintonia con il concetto espresso anche da Aristotele (Etica Nicomachea, I, 4, 1096 a 16): «pur essendo care entrambe le cose [cioè gli amici e la verità], è dovere morale preferire la verità». 

Nel consueto formato 35 x 50 cm, la cartella si presenta anche quest’anno in un elegante astuccio telato bianco, chiuso da un nastro di raso, con all’interno due quartini composti dalla storica tipografia di Bandecchi & Vivaldi (Pontedera), accompagnati da un’incisione sciolta. 

Nel primo quartino, un testo di Luigi Cavallo - storico dell’arte e Conservatore del Museo Ardengo Soffici e del ‘900 Italiano, Poggio a Caiano - sul sodalizio di Leonardo Sciascia e Renato Guttuso, dove si traccia un profilo dei due siciliani la cui amicizia, come è noto, si interruppe bruscamente sul finire degli anni Settanta. 
Nel secondo quartino, uno scritto di Livio Ceschin - maestro incisore veneto, classe 1962 - che ha al suo attivo una significativa produzione di grafica d’arte. Amico di scrittori (Rigoni Stern, Zanzotto, Loi), apprezzato da storici e critici dell’arte (Zeri, Gombrich), Ceschin fa parte dal 2002 della Royal Society of Painter-Printmakers di Londra e, dal 2016, della parigina Fondation Taylor. Tra le istituzioni di rilievo che gli hanno dedicato esposizioni, ricordiamo l’Istituto Nazionale per la Grafica (Roma, 2013) e il Rembrandthuis, la Casa-Museo di Rembrandt (Amsterdam, 2014). Le sue incisioni sono conservate presso le più importanti collezioni pubbliche, come gli Uffizi (Firenze), la Bibliothèque Nationale de France (Parigi), la National Portrait Gallery (Londra). 
L’opera originale di Ceschin, dal titolo  Icone, è incisa all’acquaforte su rame di 315 x 235 mm. ed è stata impressa dallo stesso autore su fogli di 500 x 350 mm di carta Magnani Pescia bianca di 300 grammi nel mese di giugno 2023. Dei 115 esemplari tirati, numerati e firmati dall’artista, i primi 90 in numerazione araba e i 10 in numerazione romana sono riservati agli Amici di Sciascia, 5 esemplari sono le prove riservate all’artista. I restanti 10 esemplari ad personam sono destinati alle istituzioni che hanno contribuito alle manifestazioni del triennio 2021-2023.  
Per ricevere in omaggio uno degli ultimi 90 esemplari in numerazione araba della cartella con incisione, è indispensabile aderire/rinnovare subito per l’anno in corso optando per la modalità di adesione ‘Pacchetto completo’, cliccando qui