Senza nulla togliere all’autore di capolavori, qui si indaga sullo Sciascia intellettuale non organico e se ne ricava l’immagine di un uomo che è stato giustamente definito il maggiore scrittore della grande periferia di Palermo, l’Italia.
Porte aperte, 9 345 pp. - € 16,00 f.to 12 x 17 cm
settembre 2003 |
l’autore
Valter Vecellio, giornalista, vice-caporedattore del TG2; è stato uno dei direttori del settimanale satirico «Il Male», tra i fondatori, con Pico Zac, de «L’Anamorfico». Editorialista del «Giornale di Sicilia», collabora con la catena di quotidiani associati con l’agenzia AGA, «Il Giornale», «Polizia e democrazia», «Shalom», «L’Opinione», «l’Avanti della Domenica», «Mondoperaio», «Il Filo Rosso». Autore di una trentina di pubblicazioni tra cui, di argomento sciasciano, La palma va a nord (articoli e interventi di Leonardo Sciascia dal 1977 al 1980). Per l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, che ha presieduto tra il 2000 e il 2004, ha curato la pubblicazione degli atti del convegno-seminario L’Affaire Moro, testo e contesto di un mistero italiano, Quaderni Leonardo Sciascia 7, Edizioni La Vita Felice, Milano 2002.
Indice
- A mo’ di introduzione
- Premessa
- Mafia e antimafia
- Le polemiche sull’impegno e il coraggio degli intellettuali
- Il caso Moro
- La polemica Sciascia-Berlinguer
- Dagli amici mi guardi Iddio…
- I rapporti con il PCI
- La giustizia
- L’impegno verso se stessi e i lettori
- Un giornalista che sa fare il suo mestiere
- Per Edouard Koutnesov
- La caccia alle streghe
- L’atroce bugia I
- L’atroce bugia II