Le sei parole- terra, pane, donne, mistero, giustizia, diritto- che sulla copertina del volume si levano dalle volute di fumo della sigaretta dello scrittore- sono state indicate da Leonardo Sciascia a James Dauphiné nell’estate del 1987 come quelle più importanti della sua vita, dove pagina e azione sono saldamente intessute, nel filo del tempo ininterrotto di un autore sempre vivo. Le parole sono la patria delle idee dello scrittore, racchiudono i suoi valori, la sua etica.