Todomodo IV: Venerdì 12 Dicembre 2014- Gabinetto Vieusseux - Firenze

Dicembre 02, 2014 11474
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Nella ricorrenza dei 25 anni dalla scomparsa dello scrittore,
gli Amici di Leonardo Sciascia  
sono lieti di presentare,
insieme alla Casa Editrice Leo S. Olschki e  al Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux,
il quarto fascicolo (2014) di:

T O D O M O D O
RIVISTA INTERNAZIONALE DI STUDI SCIASCIANI
A JOURNAL OF SCIASCIA STUDIES


Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux
Sala Ferri ~ Palazzo Strozzi ~ Piazza Strozzi 1, Firenze

venerdì 12 dicembre 2014
alle ore 17,30


All'incontro parteciperanno: Gloria Manghetti, Niccolò de Laurentiis, Franco Corleone, Raffaele Donnarumma, Domenico Scarpa.

Saranno presenti Francesco Izzo e Carlo Fiaschi, per la Direzione editoriale, e Patrizio Di Sciullo, autore dell’incisione che correda l’edizione di testa.

In ragione del numero limitato di posti disponibili in sala,  preannunciare la  partecipazione per E mail a: todomodo@amicisciascia.it

Scarica il comunicato stampa

 

Ad un quarto di secolo dalla scomparsa di Leonardo Sciascia, il volume di Todomodo 4 (2014) si profila di particolare interesse, accogliendo nella sua ricca fascicolazione (pagine XV-358 con un sedicesimo di tavole fuori testo; un’edizione di testa accompagnata da una incisione in 65 esemplari fuori commercio di Patrizio Di Sciullo) alcuni pregevoli studi che svelano aspetti inediti o poco conosciuti dello scrittore. Quasi un terzo della rivista è occupato dalla rubrica di “Rassegna”, curata da Luciano Curreri, con gli atti del quarto Leonardo Sciascia Colloquium svoltosi a Milano l’anno scorso sul racconto sciasciano in forma di saggio 1912+1, una “passeggiata nel tempo”. La ricostruzione di un fatto di cronaca nera - accaduto nel 1913 - consentì all’autore nel 1986 di analizzare un altro episodio di giustizia ingiusta. Da segnalare fra i contributi quelli del primo curatore dell’opera di Sciascia, il compianto Claude Ambroise (cui Todomodo rende omaggio), di Giorgio Pinotti, e di Paolo Squillacioti, per le cure del quale esce questi giorni in libreria il secondo volume delle Opere di Sciascia per i tipi di Adelphi.

Todomodo accoglie inoltre un vivace confronto - condotto da Guido Vitiello - con Miguel Gotor, Massimo Bordin e Bruno Pischedda su L’affaire Moro trentacinque anni dopo, per riflettere su ciò che è vivo e ciò che è morto del pamphlet sciasciano che, alla sua uscita nel 1978, provocò uno dei più accesi dibattiti sulla vicenda che aveva sconvolto l’intero Paese e che, come ebbe a dichiarare lo scrittore, ‘ci mette tutti sotto accusa’. Nella sezione intitolata “Persi e ritrovati” si offre poi al lettore un approfondito scavo archivistico di Enrico Fantini sulla partecipazione di Sciascia a “di guardia !”, un foglio pubblicato a Caltanissetta dal 1940 al 1943, organo del GUF: una collaborazione entro la quale il futuro scrittore siciliano sviluppa una prima forma di autocoscienza intellettuale in veste pubblica. Nel solco del medesimo filone di indagine sulla “preistoria” di Sciascia si colloca anche l’importante saggio di Domenico Scarpa su “La prova democristiana” che ripercorre la collaborazione dello scrittore, tra il 1948 e il 1951, al giornale della Democrazia Cristiana “Il Popolo” dove pubblicò, per la prima volta, le sue Favole della dittatura ed articoli contro il totalitarismo comunista e la minaccia del Neofascismo. Lo studio è completato da un prezioso repertorio bibliografico - a cura dello stesso Scarpa - che registra testi pubblicati nel medesimo arco temporale, in riviste censite mai prima d’ora nelle bibliografie sciasciane, oltre ad alcuni articoli usciti appunto sullo storico quotidiano della DC cui Leonardo Sciascia dichiarò di aver collaborato ma del quale mai si era fatto uno spoglio sistematico.

A riprova della dimensione internazionale dell’opera di Sciascia - alla quale Todomodo dedica sin dal numero d’esordio particolare attenzione - leggiamo per la prima volta l’intervista rilasciata dallo scrittore nel giugno 1981 al maggiore italianista cinese, Lü Tongliu. Apparsa due anni dopo in una rivista di Pechino, i lettori italiani possono gustarla oggi grazie all’eccellente traduzione della sinologa Rosa Lombardi, alla quale si deve pure la descrizione del contesto e la ricca bibliografia di opere sciasciane tradotte in cinese, pubblicata nel medesimo volume. Lü Tongliu tradusse anche il romanzo A ciascuno il suo, mantenendo la promessa fatta allo scrittore di divulgare le sue opere in Cina. Viene infine ospitata in Todomodo la relazione tenuta nell’estate 1971 da Sciascia – pubblicata in precedenza solo sul quindicinale francescano “Rocca” - al 29° Corso di Studi promosso dalla “Pro civitate christiana” di Assisi sul tema della speranza, un tema attualissimo, riproposto con forza dallo stesso Papa Francesco nei primi mesi del suo pontificato. L’argomento dell’ateismo, affrontato dallo scrittore, riprende e conferma una posizione variamente ribadita in altre occasioni: gli atei non esistono, “li hanno inventati i preti” e le affermazioni di ateismo sono presuntuose, velleitarie, impotenti. In chiusura, la vignetta inedita di Giorgio Forattini appositamente realizzata dal grande disegnatore per la rivista. L’indice completo del quarto numero di Todomodo è consultabile alla pagine http://www.olschki.it/riviste/todomodo.htm..

La partecipazione alla presentazioni è aperta al pubblico previa registrazione preliminare via e mail a: todomodo@amicisciascia.it

Allegati:

Biglietto invito Firenze – Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Viesseux- 12 dicembre 2014

Ultima modifica il Domenica, 11 Ottobre 2015 19:35